Nella grotta della Bàsura (in dialetto ligure "strega") si trovano resti dell'Ursus spelaeus ("orso delle caverne"): un enorme animale, ora estinto, che vi trascorreva il letargo invernale. Ma le grotte di Toirano erano note anche agli uomini preistorici, che vi hanno lasciato il segno del loro passaggio. Il fango che copre il fondo della caverna, infatti, ha conservato per circa 15.000 anni impronte di piedi umani. Sul fondo di una sala più ampia, la Sala dei Misteri, è possibile vedere su una parete alcune minuscole palline di argilla che vi sono state scagliate contro.
Qual era il significato di questa operazione? Queste palline sono state lanciate contro immagini simboliche durante un rito magico? Purtroppo non si è in grado di rispondere a queste domande.
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