Una volta che l'oggetto aveva ottenuto la forma voluta attraverso la scheggiatura, veniva pazientemente levigato. Si ottiene così una superficie liscia e una forma spesso arrotondata.
Nel neolitico si diffusero anche altri materiali e nuove tecniche. Nacque la tessitura: fibre animali e vegetali
venivano intrecciate per ottenere stuoie, tappeti, tessuti di vario genere.

Comparve la ceramica. L'argilla dei fiumi veniva modellata ed essiccata; poi l'oggetto era messo in una buca nel terreno e ricoperto di brace
ardente. La cottura induriva l'argilla, che non veniva più rammollita dall'acqua. Vasi in ceramica divennero contenitori per ogni genere di prodotti, liquidi e solidi.

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