lunedì 8 novembre 2010

Il fine dell'esistenza umana per Dante

Per il poeta l'umanità ha il compito di perseguire due fini, uno terreno e uno celeste: nella sua vicenda mondana l'uomo deve sviluppare le potenzialità dell'intelletto e l'innato amore per la conoscenza, mentre l'altro scopo a cui deve aspirare è il raggiungimento della beatitudine eterna.
L'uomo riesce a conseguire il fine terreno mettendo a frutto gli insegnamenti della filosofia e praticando le virtù morali e intellettuali; per giungere a quello celeste, invece, è necessaria la mediazione divina.

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