lunedì 23 agosto 2010

L'Homo erectus e il dominio del fuoco

Una nuova specie di uomo comparve 1.800.000 anni fa: l'Homo erectus ("eretto"). Il suo cervello all'inizio aveva un volume di 800 cm3, ma ma dopo un milione di anni raggiunse i 1200 cm3.
Circa 1.000.000 di anni fa l'Homo erectus, partendo dall'Africa, cominciò ad occupare Europa e Asia, adattandosi a diversi ambienti e climi.
Questa diffusione dell'uomo fu certamente favorita da una nuova conquista: l'uso del fuoco. I resti ritrovati dagli archeologi, infatti, dimostrano che l'Homo erectus imparò a usare il fuoco almeno 450.000 anni fa.
Il dominio del fuoco migliorò moltissimo la condizione dei nostri antenati:
  • consentì di disporre di cibo cotto, più tenero e digeribile;
  • permise di proteggersi dal freddo; così gli uomini potereno abitare anche territori che avevano un clima meno caldo di quello africano;
  • consentì di illuminare durante la notte e di tenere lontane le bestie.

Il dominio del fuoco comportò anche qualche problema per i primi uomini. Il fuoco ha bisogno di cura e sorveglianza: è necessario evitare che si spenga; bisogna provvedere a raccogliere della legna per accenderlo.

E' probabile, dunque, che gli uomini si siano dovuti organizzare per sfruttare la nuova conquista: qualcuno, per esempio, si sarà specializzato nel governo del fuoco o nella cottura del cibo.

Nessun commento:

Posta un commento