venerdì 27 agosto 2010

L'Homo sapiens sapiens

L'evoluzione dell'animale "uomo" si avvia alla conclusione.
Le prime tracce dell'uomo moderno (cioè quello attuale) si trovano in Medio Oriente e risalgono a circa 100.000 anni fa. Gli studiosi hanno chiamato questo tipo di uomo Homo sapiens sapiens.
Egli si affiancò poco alla volta all'Uomo di Neandertal. A partire da circa 35.000 anni fa rimase l'unico padrone della Terra.
In quell'epoca l'ambiente naturale era moto diverso da quello attuale.Il clima del nostro pianeta era cambiato molte volte nel passato. Vi sono state epoche più calde di oggi, e periodi molto più freddi: le cosiddette glaciazioni. l'ultima grande glaciazione durò, con brevi interruzioni, da 80.000 a 10.000 anni a.C. A quei tempi la Scandinavia e l'arco alpino erano coperti da uno strato di ghiacci permanenti.
Nel resto dell'Europa dominava la tundra: una vasta pianura, gelata per molti mesi dell'anno, con pochi bassi arbusti. Invece regioni attualmente aride e desertiche, come il Nordafrica, erano coperte di pascoli e foreste.
Enormi masse d'acqua erano accumulate nei ghiacciai. Per questo il livbello del mare si era abbassato, creando un passaggio fra l'Asia e l'America.
Circa 30.000 anni fa alcuni uomini percorsero a piedi questa striscia di terra, occupando un nuovo continente. Erano gli antenati dei cosiddetti indiani d'America.

Nessun commento:

Posta un commento